Scienze cognitive
La locuzione scienze cognitive si riferisce allo studio dei processi cognitivi, ovvero la mente, la memoria e l'intelligenza. Non esiste una disciplina singola in grado di occuparsi di tutte le varie sfaccettature della mente, pertanto si parla scienze cognitive al plurale e le scienze cognitive costituiscono un'area di ricerca alquanto interdisciplinare. Alcune delle discipline partecipanti sono la psicologia (in particolar modo la psicologia dell'area cognitiva, o semplicemente psicologia cognitiva, che è parte integrante della psicologia generale), la linguistica, le neuroscienze, l'intelligenza artificiale (in particolare ricerche riguardo reti neurali) e la filosofia (particolarmente la filosofia della mente, la filosofia del linguaggio e la filosofia matematica, ma anche la filosofia della scienza e l'epistemologia).Molti ricercatori condividono l'approccio funzionalista, il quale studia la mente e l'intelligenza quali indipendenti dal sostrato fisico e biologico, quindi in generale e astrattamente. Potenzialmente le categorie utilizzate in un approccio funzionalista sarebbero idealmente applicabili anche ad altri enti intelligenti, quali animali, alieni o intelligenze artificiali. Visto questo e simili approci, non si possono semplicemente identificare le scienze cognitive con le neuroscienze (che studiano il funzionamento della mente a livello fisico e chimico-fisico in quanto instanziata nel cervello umano) o l'intelligenza artificiale (che tenta di implementare programmi intelligenti nei limiti della tecnologia odierna).
Tipici argomenti studiati nelle scienze cognitive includono percezione, attenzione, coscienza e memoria.